Nacque a Lippiano, parte del circondario di Città di Castello. Di umili origini, manifestò il talento per la poesia in gioventù. Studiò da autodidatta e ricevette il plauso di molte famiglie benestanti del Perugino che l'assunsero come precettrice per i loro figli.
Fu membro dell'Accademia di letteratura e musica di Perugia insieme ad artisti come Francesco Bartoli, Ariodante Fabretti, Giovanni Pennacchi e Cesare Massari,[3] e fu legata all'Accademia dell'Arcadia, all'Accademia spoletina all'Accademia di San Sepolcro, agli Infecondi di Prato, agli Euteleti di San Miniato e ai Liberi di Città di Castello.
Promotrice del movimento risorgimentale italiano, divenne nota per le sue poesie patriottiche. Per volere del governo, nel 1861 divenne docente di storia e geografia dell'istituto normale femminile di Perugia, scuola di cui assunse inoltre l'incarico di direttrice.
Morì a Perugia nel 1865.[2] Le è stato intitolato il Liceo Statale Assunta Pieralli.